CICLOAMATORI

(Ed. PADOVA)
A Tognana di Arzergrande si è corsa la settima prova del Trofeo ciclistico del Piovese, allestito dall’Asd Mobili Toson dell'ente Uisp. Gruppo 1: 1. Luca Griggio (Cicli Morbiato Padova); 2. Andrea Danesin (Team Lenox); 3. Pierguido Stefani (Alpe Stra). Gruppo 2: 1. Sandro Zanin (Campagnolese); 2. Andrea Pozzato (Cyclo Sport); 3. Michele Milani (Ciclo Estense Mesola). Gruppo 3: 1. Stefano Rizzo (Sant’Eufemia); 2. Loris Pagin (Old Biker); 3. Sergio Tasso (Cicli Lazzarin). Gruppo 4: 1. Frido Sangiorgi (Ciclo Estense); 2. Lorenzo Zeminiani (id); 3. Gianno Fabbris (Team Fondriest). Gruppo 5: 1. Giuseppe Nalesso (Iace Limena); 2. Giancarlo Andreetto (Melato); 3. Pietro Barella (Team Adige). Donne: 1. Chiara Brugnerotto (Stella Rossa).

OGGI L’INCONTRO CON I promotori della campagna «gioco anch’io»
Sport anti-razzista: delegazione padovana a Palazzo Chigi

PADOVA. Galeotto fu l'incontro ai mondiali antirazzisti, lo scorso 4 luglio a Castelfranco Emilia. A un dibattito sulle discriminazioni nello sport, la campagna «Gioco anch'io», presentata dalla Polisportiva San Precario di Padova piacque moltissimo al ministro per l'Immigrazione, Cecile Kienge. Tanto da fruttare un invito a partecipare ad un tavolo di lavoro sul tema del razzismo a Palazzo Chigi.

Vi parteciperà oggi, insieme a molti altri soggetti ed associazioni, una piccola delegazione padovana in rappresentanza della San Precario, del Progetto Melting Pot Europa e della trasmissione «Sport alla Rovescia» di Radio Sherwood, unite per sostenere questa campagna lanciata nel gennaio 2012 da un’assemblea di polisportive antirazziste e palestre popolari e Uisp riunitesi ad Ancona. Sostenuta anche da Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori calcio, recentemente la campagna Gioco anch'io ha incassato le prime vittorie con la modifica decisa dalla Figc di alcuni commi del regolamento sui parametri di tesseramento di giocatori stranieri, che specialmente nelle serie minori dava luogo a situazioni discriminatorie e penalizzanti. Un successo bissato dalla chiamata ministeriale. «Finalmente, dopo tanto inutile vociare, grazie alle nostre battaglie contro le discriminazioni nello sport e non solo, avremo l'occasione di portare la nostra voce a Palazzo Chigi, convocati proprio dal ministro Kyenge al Primo meeting del Gruppo Nazionale di Lavoro per la definizione del Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza», confermano le associazioni, critiche peraltro sulla gestione del fenomeno immigrazione. «Quando erano stati annunciati i i nuovi ministri, e tra loro quello di Cecile Kyenge, non ci eravamo certo fatti prendere dall'enfasi», si legge nella nota degli anti-razzisti «in un Paese con 5 milioni di stranieri non dovrebbe essere strano che una donna di origini congolesi possa occupare la carica di ministro. Avremmo voluto però misurare sull'operato del Governo in materia di immigrazione ed invece siamo stati costretti, nostro malgrado, a discutere di caschi di banane, delle dichiarazioni di Calderoli e Stival sugli oranghi, di quelle della tristemente famosa Dolores Valandro sugli stupri, o di quelle del Boso sulla sua felicità ogni qualvolta affonda un barcone. Intanto i barconi, come accaduto ieri, continuano ad affondare».

Simone Varroto